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Italia, Mancini: “Vogliamo disputare una buona partita, l’Albania non è debole”

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Le dichiarazioni di Roberto Mancini in conferenza stampa

Raffaele Troiano

Alla vigilia del match contro l'Albania, il commissario tecnico dell'Italia, Roberto Mancini, ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato da CalcioNapoli1926.it.

Italia, Mancini: "Albania? Siamo pronti a disputare una buona partita"

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Di seguito le dichiarazioni in conferenza stampa di Roberto Mancini:

"Sarà un mese difficile, è appena iniziato. Nell'amarezza che possiamo provare noi in questo momento le partite vanno giocate, ci sono cose da vedere e valutare. Ci sono aspetti che potranno tornarci utili da marzo in poi, anche se non ha alcun valore. Possiamo provare ragazzi nuovi e qualcosa sugli schemi".

Su Chiesa, Zaniolo e sull'esclusione di Kean

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"Ci fa piacere che Federico sia tornato. Deve ritrovare la condizione ma sta bene. Zaniolo per noi è una risorsa importante, può darci tanto e migliorerà sotto tutti i punti di vista. È un ragazzo giovane e quando si è giovani si migliora sempre. Kean è stato con noi tante volte, se continuerà a segnare e a fare bene lo richiameremo".

Sul match contro l'Albania

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"Ci tengo tanto perché è alla base dello sport. Siamo venuti per disputare una buona partita e sappiamo che non è così debole. Speriamo di disputare una bella partita e poi vedremo come andrà. Chi mi colpisce di più tra gli albanesi? Sono tutti bravi, altrimenti non giocherebbero in Serie A. Sono tutti giocatori bravi".

Sulle emozioni di questi giorni

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"È da marzo che la vivo abbastanza male. Meritavamo di andare, ma purtroppo abbiamo sbagliato le occasioni a disposizione. Il calcio è anche questo, dopo una grande soddisfazione è arrivata una grande delusione e ora non possiamo più fare nulla. Una Coppa del Mondo senza l'Italia è diversa, dobbiamo lavorare nel modo giusto per fare in modo che non riaccada".

Su possibile modifiche dal punto di vista tattico

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"Zaniolo per le qualità che ha e per il giocatore che conosco io la mezzala può essere una buona posizione, ma lui gioca spesso anche da esterno d'attacco e può fare anche quel ruolo lì. Per quanto riguarda i sistemi non so quale sia il migliore, noi nelle ultime due abbiamo cambiato un po' per vedere se poteva darci dei vantaggi. I nostri giocatori possono giocare più moduli".

Sull'amore per la Nazionale

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"Durante il campionato può esserci qualche giocatore più affaticato, è normale. Ora stiamo ricostruendo e penso che i ragazzi siano consapevoli dell'importanza della Nazionale".

Sul Napoli

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"Il Napoli lo sta dominando il campionato, in questo momento sta giocando davvero molto bene. Ci sono 4-5 giovani che stanno giocando con più continuità e questa è una cosa positiva, soprattutto per noi".

Sulla convocazione di Pafundi

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"L'ho convocato perché fa il giocatore. Lo seguiamo da diversi anni, già dalle nazionali Under abbiamo visto grandi qualità. Pensiamo possa essere un grande giocatore in futuro, è giovane, l'avevamo già chiamato nello stage di giugno. Un po' come Zaniolo: è venuto da noi che non lo conosceva nessuno, ma tre mesi dopo era un altro giocatore. Volevamo tenerlo con noi per conoscerlo meglio".