Su una previsione per la finale degli Europei: "La Francia è troppo forte, è incredibile quanti giocatori di qualità siano cresciuti a Parigi nell'ultimo decennio. E per l'altra dico Italia".
Su Spalletti: "Il mister può dare molto gioco, idee, disciplina. In un Europeo serve questo. È un marchio di fabbrica, basti guardare alle squadre che ha avuto in tutta la sua carriera. I nostri campioni? Chiesa e Donnarumma. L'avete visti tre anni fa no?".
Sul futuro: "Non so quante possibilità ci siano che io torni a giocare in Italia. Leggo dell'interesse della Fiorentina e mi fa piacere, ma è molto presto per sapere dove giocherò da luglio. La verità è che l'Italia mi manca ma oggi tutto è possibile, in Italia all'estero".
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