Fra Lukaku e Vlahovic è stata una sfida a distanza…
“Il Napoli avrebbe potuto sfruttare meglio alcune occasioni che ha avuto con Kvara e Lukaku, ma giocare contro Bremer non è mai facile; la sostituzione di Vlahovic, invece, dipende dalle scelte di Thiago Motta: non era contento in quel momento, voleva fare una strategia diversa”.
Nelle idee di calcio di Motta, serve un attaccante di movimento…
“In questo momento, la Juve, sta dimostrando tanta stabilità dal punto di vista difensivo, ma in attacco sembra molto prevedibile”.
Di contro, il Napoli, ha schierato una difesa a quattro: è stato Conte a volere il pareggio?
“Conte voleva quel tipo di prestazione e ha avuto dei segnali importanti: sostengo che il Napoli sia uscito bene da quella partita e, soprattutto, per il seguito del campionato, è un’iniezione di fiducia”.
McTominay: ha giocato bene?
“Impossibile da togliere dal campo, oggi! È un giocatore completo, devi tenerlo sempre in campo. Credo che ci saranno partite in cui il centrocampo può variare: magari giocherà insieme a Lobotka ed Anguissa, ed altre volte, qualcuno di questi, gli farà posto. Conte varierà volta per volta in base all’avversario: sarà una squadra camaleontica”.
Kvara si è sacrificato molto in fase di difesa, ma in attacco?
“L’ho visto poco brillante rispetto ad altre volte: non ha accelerato in alcuni momenti dove poteva essere devastante. L’ho visto un po’ frenato”
Politano ha fatto una doppia fase importante…
“Lui è sempre presente in attacco con tante soluzioni, ma anche in fase difensiva è un elemento prezioso”.
Derby di Milano: la vittoria del Milan ridimensiona le ambizioni dell’Inter?
“No, ma è un piccolo campanello d’allarme: la sconfitta è meritata, grandi complimenti al Milan, bravo Fonseca che ha lavorato bene ed in silenzio. L’allenatore non è in discussione, è un punto di svolta importante: giocare e vincere il primo derby, è l’inversione di una stagione”.
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