Zaccaria: “Il Napoli è forte e deve andarselo a prendere da solo questo scudetto”

Mario Zaccaria, giornalista, è intervenuto a Napoli Magazine Live, su Radio Punto Zero. Ecco quanto ha affermato: “Nel calcio moderno, le partite di fine stagione non sono più come erano prima ed è meglio così. Non era bello vedere squadre che andavano in gita, perché non avevano più nulla da chiedere al campionato. Le squadre si giocano le loro partite con forza e serietà adesso. Il Napoli è più forte del Cagliari e lo sappiamo, su questo deve contare. E’ più forte e se la deve giocare. A me è rimasto negli occhi il gol nel finale del Genoa. Bisogna sudarsela fino in fondo. Il Napoli è in difficoltà, ha subito una vera ecatombe con questi infortuni che hanno ridotto all’osso una rosa esile. Questo è il motivo dell’affanno, ma adesso si gioca lo Scudetto. Non credo che l’Inter non possa vincere a Como. Il Como è una squadra in forma, ma l’Inter è più forte e se spinge sull’acceleratore può vincere. Il Napoli deve andarselo a prendere da solo questo Scudetto. Ringraziamo Pedro, ma adesso bisogna battere il Cagliari.

Polemiche? Prendo spunto da alcuni episodi e dico che serve modificare il protocollo del Var, è un protocollo confusionario. L’arbitro può sbagliare: se la regola vale per tutti, allora si ha ragione di ritenere che il Var è uno strumento importante e deve essere applicato con gli stessi meccanismi per tutti. Le regole vanno definite in maniera chiara e precisa, perchè anche gli arbitri sanno che è carente il protocollo. Poi ci sono anche tanti altri aspetti, tipo come il Brescia che viene penalizzato a campionato finito. Non è possibile, soprattutto per tutto quello che comporta: il Frosinone si salva, la Salernitana deve fare i playout con la Sampdoria e non più col Frosinone. Non più come seconda la Salernitana, ma come prima classificata con la differenza che deve fare la prima fuori casa. E' un casino che non ce ne stanno simili, anche in questo le regole vanno adattate al calcio moderno, perchè questi episodi non fanno gli interessi del calcio".