Mario Zaccaria, giornalista, è intervenuto a Napoli Magazine Live, su Radio Punto Zero. Ecco quanto ha affermato: “E’ emblematico il titolo “Amma fatica”, è la sintesi di questa prima fase e quello che intende fare per la stagione. C’è bisogno di tanto lavoro. Mi ha colpito la faccia di Politano, quando si è riferito alla preparazione con Garcia, ammettendo quasi che gli allenamenti erano all’acqua di rose. C’è bisogno di lavoro e concentrazione per gli allenamenti di Conte, perché sono massacranti, ma gli effetti sono benefici e i risultati arriveranno. Quello che mi convince molto è l’ambiente che si è creato, che ha ritrovato serenità, visto che l’anno scorso non c’era, mancava anche lo spirito di comunità che c’era nell’anno dello scudetto. Quello che bisogna vedere è come andrà avanti il mercato.
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Zaccaria: “Il mercato azzurro dipende da Osimhen, bisogna rinforzare il centrocampo”
Il Napoli è l’unica società che ha una disponibilità completa e molto dipenderà dalla sistemazione di Osimhen, che è difficile vada via con i soldi della clausola. De Laurentiis non è in una posizione di forza, il contratto di Osimhe è stato firmato per arrivare a una cessione. La cifra dello stipendio di Osimhen non la può sostenere il Napoli. Il futuro del mercato dipende dalla cessione di Osimhen: altri arriveranno a prescindere da Lukaku che sostituirà il nigeriano. Il Napoli credo abbia quasi raggiunto l’accordo con il Chelsea, ma penso che andrà a rinforzare anche altri reparti, come il centrocampo. Tolti Anguissa e Lobotka, c’è Gaetano, che possiamo considerare un elemento su cui far conto. Potrebbe uscire Cajuste e, dunque, è un reparto da rinforzare. In difesa, se arriva Hermoso, è da valutare il futuro di Natan, Juan Jesus e Ostigard, che potrebbero uscire".
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