"Il girone era difficilissimo, visto che c’erano anche Bayern Monaco e Villarreal. Io conoscevo già Lavezzi, con il quale avevo giocato nelle giovanili dell’Argentina, e ci eravamo scritti prima della partita. Ma il City non era ancora fortissimo, e non eravamo ancora concentrati al 100% sulla Champions. Il Napolici sorprese pareggiando a Manchester e battendoci al San Paolo".
Quella squadra aveva comunque un attacco con Aguero, Balotelli, Dzeko.
"Eppure fummo eliminati proprio per gli scontri diretti col Napoli. Ricordo che al ritorno arrivammo all’aeroporto di Capodichinoe trovammo una cinquantina di tifosi azzurri all’aeroporto che ci insultavano! Mi sembrava di essere tornato in Argentina (ride). Anche quando eravamo all’hotel, sul lungomare, la strada era piena di tifosi del Napoli, e lì capimmo che sarebbe stata dura".
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