L’anno scorso il Napoli ha dominato il campionato meritatamente. Togli Kim, togli Spalletti e non voglio parlare della dirigenza. Giuntoli aveva un ruolo quasi di campo, lì sì che mancherebbe. La partita contro la Lazio si può anche perdere. Spalletti ha consacrato il suo lavoro. La Nazionale è l’approdo ideale anche se maturata in questo modo un po’ tortuoso e casuale. È chiaro che Garcia voglia mettere le mani su questo motore, ma questo motore con le mani del meccanico di prima avrebbe continuato a funzionare, se lo tocchi qualche contraccolpo potrebbe avercelo. Spalletti godrà quanto mai nessuno negli ultimi 40 anni del favore dei tifosi in Nazionale. È un ct più vicino a tutti, anche se arriva da Napoli e ha lo scudetto tatuato sul braccio. Il modo in cui Mancini se n’è andato, porta molta simpatia intorno a Luciano Spalletti e tanta antipatia intorno al lavoro di Mancini e agli Arabi. Spero che l’Arabia Saudita perda e faccia male”.
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