Patrick Vieira, allenatore del Genoa, ha rilasciato un'intervista esclusiva a Il Secolo XIX, dove ha raccontato i momenti più significativi della sua esperienza sulla panchina rossoblù. Il tecnico ha parlato del suo debutto, dei cambiamenti tattici implementati, e delle sfide affrontate per raggiungere la salvezza, nonostante l'assenza di giocatori importanti come Malinovskyi.


interviste
Genoa, Vieira: “Il segreto della squadra? Due fattori raggiunti col cambio modulo”
Genoa, Vieira: "Il segreto della squadra? Due fattori"
—Un momento chiave?
"Non uno solo. Era il mio debutto da subentrato ma dopo 7 giorni ho visto l’atteggiamento del gruppo e ho detto: “Ho fatto la scelta giusta”. Era una grande sfida, difficile. Era importante semplificare la gestione tecnico-tattica, ridare fiducia ai giocatori, tirargli fuori il massimo, così siamo passati dal 5-3-2 al 4-3-3. Il primo step era dare stabilità, poi trovare identità di gioco. L’integrazione tra il mio staff e chi c’era già, come Murgita ed Eckert, è stata fondamentale".
LEGGI ANCHE
Salvezza anche senza giocatori come Malinovskyi?
"Ruslan è di caratura internazionale, segna, fa assist. A lungo non abbiamo avuto 5 calciatori offensivi importanti: lui, Messias, Ekuban, Vitinha ed Ekhator per i problemi alla schiena. Per fortuna in difesa e in mezzo abbiamo avuto pochi infortuni. Così abbiamo puntato sulla solidità, sulla forza difensiva".
CalcioNapoli1926.it è stato selezionato da Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici anche su Google News
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il tuo commento verrà moderato a breve.
Puoi votare una sola volta un commento e non puoi votare i tuoi commenti.