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VIDEO Chiariello: “A volte Davide batte Golia, no De Profundis. Salvo solo Simeone”

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L'editoriale di Chiariello su Napoli-Cremonese

Domenico D'Ausilio

Umberto Chiariello, giornalista, ha commentato la sconfitta del Napoli ai rigori contro la Cremonese in Coppa Italia attraverso il suo consueto editoriale a Campania Sport, in onda su Canale 21.

Chiariello, l'editoriale di Napoli-Cremonese

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"Il primo obiettivo di stagione è sfumato, era la Coppa Italia. Il Napoli è saldamente in testa al campionato, è in corsa per gli ottavi della Champions. Oggi l’ostacolo Cremonese sembrava parva materia, Spalletti ne ha approfittato per fare ampio turn over e far risparmiare forze ai suoi, ahimé missione doppiamente fallita. Anche perché nel finale hanno dovuto giocare anche molto a lungo tanti titolari, visto che si è arrivati ai rigori.

È stata sbagliata la formazione? Voglio solo dire che con il Napoli 2 in campo si era in vantaggio 2-1 e la squadra aveva la partita in pugno. La Cremonese non aveva fatto un tiro in porta, Spalletti ha voluto conservare il risultato senza rischiare mettendo una serie di titolari in campo. Penso che il cambio che lascia più perplessi è stato quello Ostigard-Kim, forse era meglio togliere Bereszynski, che alla prima partita era stanco, per fare entrare Di Lorenzo. Proprio il polacco si fa uccellare, tutta la difesa rimane impietrita e Felix mette di testa la palla alle spalle di Meret. Il Napoli ha messo in campo anche Osimhen, il quale si fatto notare, Carnesecchi ha fatto delle bellissime parate. Ma un Napoli con l’uomo in più per 30 minuti, con quasi tutti i titolari non è riuscito a scardinare la difesa degli uomini di Ballardini. Poi alla lotteria dei rigori ha sbagliato il povero Lobotka, a cui non va data la croce addosso.

Certo, un obiettivo in meno. Ora vogliamo aprire i processi e cantare il de profundis? Vogliamo prendercela con Spalletti? Volete capire che il calcio è bello perché ha una sua etica, perché una banda di ragazzi sconosciuti ha saputo saper testa alla squadra più forte del campionato. A volte la mancanza della concentrazione, il dover riprendere una partita già vinta, degli episodi che non ti premiano, anche se questo non giustifica che il Napoli si sia fatto buggerare così. Lodo questo manipolo di eroi che probabilmente scenderanno in Serie B. Do anche un monito per Salerno, guardate Ballardini cosa ha fatto in due giorni e cosa sta facendo la Samp, c’è da preoccuparsi per la salvezza. Deve preoccuparsi anche il Napoli? Credo solo ad un grandissimo incidente di percorso, perché fa parte della favola del calcio. A volte Golia perde con Davide, e in questo caso il Moloch azzurro si è fatto trovare impreparato soprattutto sul piano psicologico. Salvo solo Simeone che ancora una volta ha fatto una partita da grande combattente e da grande centravanti".

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