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interviste

Verona, Zanetti: “Ancora tante cose da migliorare, ma ci sono ampi margini”

Zanetti
Le dichiarazioni del tecnico della formazione gialloblu
Bruno Stampa

Il Verona si avvicina all'inizio ufficiale della stagione 2024/2025, dopo la salvezza ottenuta brillantemente nello scorso campionato. Lo fa con una formazione estremamente rinnovata dal mercato, a partire dalla sua guida tecnica, Paolo Zanetti. Il tecnico ex Empoli e Venezia, a meno di un mese dalla prima gara in campionato contro il Napoli di Antonio Conte, ha rilasciato delle interessanti dichiarazioni in conferenza stampa dopo la vittoria per 7-1 dei suoi ragazzi contro il Rovereto, società che disputa il campionato di Eccellenza.

Verona, le parole di Paolo Zanetti

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«Ci sono tante cose ancora da migliorare, sono partite da allenamento però nascondono delle indicazioni interessanti. Una cosa su cui dobbiamo migliorare è che dobbiamo essere più cattivi e più concreti, anche se in questa fase mi interessa che i ragazzi creino occasioni. Nel primo tempo abbiamo creato una ventina di occasioni nitide e non siamo riusciti a segnare. Questo mi fa pensare che i ragazzi sono in difficoltà a livello di lucidità e a livello fisico, che ci sta in questa fase, però bisogna essere più cattivi e aggressivi, non solo per difendere ma anche per attaccare. Le occasioni in campionato non saranno così tante e fin da oggi dobbiamo creare una mentalità e avrei voluto che segnassimo più gol di quelli che abbiamo fatto. Mosquera ha un atteggiamento incredibile, ha già dimostrato ampiamente il suo carattere, poi anche le sue qualità verranno fuori. Secondo me ha un margine infinito di crescita, è un ragazzo che non si risparmia mai e che lavora tanto, ed è già un esempio per gli altri. Fa di tutto per entrare il più velocemente possibile in un calcio diverso. Ha tanta fame e questa per noi deve essere la caratteristica principale anche del nostro Verona. Tavsan e Cisse sono ragazzi che hanno delle qualità importanti, qualche volta si vedono ma poi non sono concreti. Il salto lo devono fare nei numeri, nessuno mette in discussioni le qualità di Tavsan, anzi penso che sia un giocatore molto interessante e io gli devo dare una mano a fargli portare gol e assist in squadra, perché poi sono le cose che contano. Cisse è un giocatore molto interessante, penso che oggi si sia visto, a livello tecnico è un ragazzo che può già stare in Prima squadra. Deve migliorare nella fase di non possesso, perché a volte si piace un po’ troppo, ma ha un ruolo dove bisogna faticare parecchio. I ruoli in questo momento non sono tutti coperti, mi interessa mettere i giocatori sempre nel posto giusto. Nel secondo tempo abbiamo giocato con tre difensori che sono abituati a giocare a tre. Queste sono partite nelle quali mi interessano meno gli aspetti tattici ma mi interessa di più l’atteggiamento, vedere la voglia di andare a vincere le partite e segnare tanti gol, perché anche oggi sono arrivati tanti tifosi e volevo farli divertire perché sono la nostra forza e non dobbiamo assolutamente deluderli in nessun momento. La difesa a tre è una soluzione che ci interessa provare. Noi facciamo spesso una costruzione a tre e in transizione spesso difendiamo a tre, quindi anche se questo mi porta a cambiare per necessità in realtà non mi da tanti problemi. Quello che mi è piaciuto oggi è che vedo i ragazzi che iniziano a fare le trame di gioco che chiedo, giocando palla a terra e in velocità. Anche se abbiamo ancora ampio margine di miglioramento, mi piace la loro predisposizione nel provare le cose che facciamo in settimana. I giovani i ho visti molto bene, il Verona ha dei ragazzi molto interessanti, si sono comportato molto bene. Nel secondo tempo hanno dimostrato di avere anche carattere. Più di qualcuno ha la qualità per provare a mettere il piede nel Verona del futuro. Il bilancio è ottimo per quello che riguarda il lavoro e il rapporto con i giocatori. La cosa più importante è quello che stiamo vivendo qui, con tanti tifosi, una marea di famiglie che vengono qui a sostenerci. Una passione incredibile, il Verona è questo e noi dobbiamo lavorare ogni giorno per essere degni di una piazza come questa».