Gennaro Palomba, procuratore del terzino Davide Veroli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli in cui è intervenuto sul possibile interesse del club di De Laurentiis per il calciatore classe 2003.
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Veroli, l’agente: “Napoli? Qualcosa evidentemente c’è o c’è stato. La concorrenza…”
Le parole del procuratore di Veroli
—“Veroli? Secondo molti addetti ai lavori lui somiglia a Bastoni, anche per modo di intendere il ruolo, anche se i paragoni sono sempre complicati. A tre lui sicuramente si esprime meglio, ha un mancino molto educato e si è espresso molto bene come terzino ma come braccetto probabilmente si esalta ancora di più. Lui è un ragazzo diverso dagli altri, è molto tranquillo ed intelligente, quasi un computer. La crescita in questo ultimo anno non è stata una crescita esplosiva, ma costante. A Cremona quando il risultato giocava contro, lui continuava a giocare come se si fosse sullo zero a zero. I gol che ha fatto con Cagliari e Pescara dicono che sicuramente sa anche andare a segno, nonostante a Catanzaro non sia riuscito ad esprimersi sotto questo aspetto. Ha nei piedi e nella testa quei tre/quattro gol che possono servire alla squadra che lo prende. Il Cagliari ha un’opzione fino al 2026 sul suo cartellino che scade nel 2025, e stiamo discutendo anche per rinnovarlo. Anche perché in questo periodo si parla di giovani e di agenti che sono elementi di rottura con i club, ma in ogni categoria ci sono persone che si comportano in un modo e altre in altri ancora. Abbiamo ricevuto tantissimi interessamenti, anche dall’estero, ma a Bonato (Ds Cagliari, ndr) ho sempre detto che fosse più giusto rimanere in Italia per farlo crescere nel percorso giusto, quindi preservarli soprattutto quando sono così giovani. Napoli? Se ne stiamo parlando evidentemente qualcosa c’è o c’è stato. Manna credo sia una persona attenta ai giovani e pronto ad anticipare tutti, ed ovviamente anche lui come altri club italiani si sarà accorto del valore del calciatore”.
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