A Stile TV è intervenuto l'ex ct, soffermandosi sulla sua esperienza in azzurro in terza serie
A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Gian Piero Ventura, allenatore, soffermandosi sulla sua esperienza al Napoli, in Serie C.
Ventura ricorda la sua esperienza al Napoli
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“Il ricordo del Mondiale dell’82 è fantastico, in primis perché ero più giovane! E poi perché l’ho vissuto insieme agli amici del tempo e a quei tempi la Nazionale univa a 360 gradi. Il tifo era dentro di noi, non avevamo bisogno di urlare. Giocavo a calcio in quel periodo, poi mi infortunai ed ho iniziato la carriera di allenatore. Gattuso ha liberato un po' la testa dei giocatori, c’era bisogno di ricostruire l’entusiasmo e finora ci è riuscito. Poi, prima il nostro auspicio era quello di vincere il Mondiale, oggi invece speriamo di qualificarci. Quando non ci qualificammo, la Federazione era debole, oggi invece è molto forte politicamente. Ho vissuto di calcio, amo la Nazionale oltre ogni ragionevole dubbio, i fatti però sono che nel 2006 abbiamo vinto i mondiali, nel 2010 siamo usciti al primo turno, nel 2014 siamo usciti al primo turno, nel 2018 non ci siamo qualificati, nel 2022 non ci siamo qualificati, nel 2024 abbiamo fatto l’Europeo peggiore di sempre e parliamo ancora di cambiare allenatori. È il sistema che va cambiato, ma lo dicevo già 10 anni fa, feci una relazione alla federazione dicendo che così non si poteva andare avanti. Nel 2006 l’Italia aveva Del Piero, Inzaghi, Toni in panchina, oggi invece abbiamo giovani promesse.