Venezia-Napoli, Conte ha scelto il modulo: la decisione su Neres e Anguissa

Raffaele Auriemma ha rilasciato alcune dichiarazioni durante “Salite Sulla Giostra” in onda su Stile Tv, soffermandosi sulle possibili scelte di Antonio Conte per Venezia-Napoli.

Venezia-Napoli, le ultime di Auriemma

“Neres in campo già a Venezia? Perché modificare un assetto nel quale hai trovato un equilibrio? Io credo che Conte continuerà anche a Venezia col 4-4-2/4-2-3-1 per permettere al Napoli di essere competitivo e vincente, perché per 5 gare non ha vinto ed è tornato a farlo soltanto domenica, di misura e con un brivido nel finale. Credo che Conte non abbia alcuna intenzione di modificare l’assetto, Neres a gara in corso può andare più che bene e pian piano lo si reintegra. E’ vero che rientrerà, ma non è che sol per questo allora deve giocare per forza. Lui ha dimostrato, da quando non c’è stato più Kvara, che dal primo minuto non è lo stesso calciatore, perché è molto più incisivo quando parte dalla panchina.

Da due partite il Napoli sta giocando con la difesa a 4, con due o quattro centrocampisti e due attaccanti. Non sta giocando con il 3-5-2, lo ha fatto solo in due partite (Lazio e Como). McTominay attualmente è stremato, sta facendo lavoro differenziato da una settimana e c’è da capire se è meglio giocare con lui oppure se utilizzare Billing, ma lo può sapere solo Conte.

Attacco a 2 con Neres e Lukaku? Non credo che Conte vada a modificare la caratteristica principale di Neres, cioè l’abilità nel duello uno contro uno in corsia. Vicino a Lukaku va benissimo Raspadori. Se sarà il caso di continuare così, lo vedremo. Vedendo le prestazioni contro Inter e Fiorentina, mi aspetto che Di Francesco riveda qualcosa nel suo schieramento, per non restare anche lui in balia del Napoli.

Gilmour? Se ha giocato titolare a San Siro contro l’Inter per poi rigiocare titolare contro l’Inter al Maradona, qualora fosse depresso non farebbe mai la gara che ha fatto. Vuol dire che Conte sa come stimolare i calciatori che giocano meno. Lui è uno di quegli allenatori che lavorano quotidianamente con la squadra. Rientro di Anguissa? Vedendo l’attuale Gilmour, dovrà dimostrare a Conte di essere preferibile allo scozzese. Conte vuole gente che sia in condizione, che si muova per tutti i 90 minuti, altrimenti non può fare il tipo di gioco che ha in mente”.

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