Vicenda Osimehn e questione procuratori: "Il Napoli è tra le società che ha meno soggezione dei procuratori, però qui è un problema di sistema che distribuisce cifre di bilancio enormi alle terze parti. Il Napoli sta avendo un po’ di problemi sulla vicenda Osimhen, credevo che fosse garantito dalla clausola e che magari ci fosse già una squadra pronta a pagarla. Il vero problema non che Osimhen ha giocato una stagione sotto tono come tutto il Napoli, ma che alcuni grandi campionati dal punto di vista economico sono in difficoltà. I prezzi sono calati, mentre l’anno scorso il PSG ha speso 90mln per Kolo Muani e 80 per Ramos. Il vero problema di quest’anno è che circolano meno soldi. In questo momento si sa che il Napoli è nella necessità di vendere Osimhen e il mercato va a rilento. Secondo voi è normale che un giocatore di un certo di livello come Chiesa, la Juve non riesce a piazzarlo nemmeno per 15mln? La situazione è simile a quella di Osimhen, non mi sorprenderei nemmeno che il nigeriano rimanga. Le contingenze di mercato non vanno sottovalutate da parte di nessuno, anche in Inghilterra si stanno accendono alcune luci d’allarme, non si può spendere sempre all’infinito".
Su David Neres: "Neres è un giocatore interessantissimo, può cambiare e spostare i valori. Ma il vero colpo il Napoli l’ha già fatto con Conte. Molti si lamentano che probabilmente sarà ceduto Folorunsho, ma se è Conte a valutarlo devi seguirlo. Se il Napoli riuscirà a seguire le indicazioni di Conte, sarà sicuramente tra le prime quattro del campionato. Non credo sia la favorita rispetto all’Inter e allo stesso Milan che ha un impianto più collaudato. Stesso discorso del Napoli vale per la Juve, bisogna valutare la squadra a mercato finito. Davano per fatti tanti colpi come Di Lorenzo, Calafiori, Todibo e poi alla fine non sono venuti”.
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