Il Napoli fa turnover e sostituisce Højlund con Lorenzo Lucca; l’Inter fa turnover e sostituisce Thuram con Bonny. C’è qualcosa che non è andato nel mercato del Napoli?
"Non credo che Lucca sia inferiore a Bonny. Nelle idee iniziali di Inter e Napoli, erano riserve, ma restano due giocatori molto affidabili e forti. Bonny sta vivendo un momento positivo, ha trovato subito gol e assist, e questo lo aiuta mentalmente. Lucca, invece, ha segnato ma ora sta attraversando un momento un po’ più difficile. Tuttavia, è un grande attaccante e sono sicuro che con un allenatore come Conte si toglierà delle soddisfazioni. Il Napoli produce tanto, arrivano molti palloni in area, e lui lì è molto forte: deve solo ritrovarsi".
Da ex centrocampista, quando il Napoli non riesce a schierare i cosiddetti “Fab Four”, non sarebbe il caso di cambiare assetto tattico?
"Sono valutazioni che lascio a Conte. Di certo, con questo assetto, le prestazioni leggermente inferiori di McTominay rispetto alla scorsa stagione, secondo me, dipendono proprio dalla presenza di De Bruyne. Giocando come esterno sinistro è meno nel vivo del gioco, meno vicino all’area e alla porta. Quando giocava dietro Lukaku, poteva inserirsi di più e arrivare al tiro. Allargandosi, invece, si trova meno spesso in zona gol. Detto questo, è un giocatore talmente duttile che può adattarsi e trovare comunque la via della rete. Sono convinto che, col passare delle partite, ritroverà fiducia e tornerà il McTominay che abbiamo ammirato lo scorso anno, quando è stato uno spettacolo vederlo giocare".
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