Quando fai una grande prova come contro il Napoli la squadra si carica, si era allenata benissimo prima di Firenze. Poi episodi come il rosso possono capitare ma anche i giocatori erano delusi. Anche in 10 si può fare bene, non bisogna mai mollare perché la Serie A ti punisce subito.
Questa deve essere la mentalità, c’è tanta competizione e tanti ragazzi che spingono forte.
A livello fisico i nostri dati sono tra i primi 5 della Serie A ma dobbiamo capire come non avere alti e bassi di rendimento, a volte bisogna essere duri. Lo ripeto spesso anche ai leader come Padelli, Kabasele e Karlstrom. Tutti dobbiamo avere questa mentalità, sappiamo di poter giocare a viso aperto contro tutti.
Io guardo partita per partita, procediamo a piccoli passi. Non abbiamo l’obiettivo dei 50 punti, certo sappiamo che sarebbe il miglior risultato dopo 12 anni e vorremmo arrivarci ma andiamo passo dopo passo. Adesso abbiamo il Como, che è forte e gioca bene, ma noi andremo lì per far vedere la nostra mentalità. Abbiamo una base di leader, ad esempio Piotrowski si sta inserendo bene, Atta sicuramente farà questo step. Lo stesso vale per Kristensen, sono perni importanti anche se sono giovani. Poi chiaramente il mercato é imprevedibile".
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