Sulle avversarie
—“Lukaku? Un giocatore come il belga, con il suo modo esuberante di attaccare, può caricare la tifoseria giallorossa. Ho respirato grande entusiasmo all’Olimpico. Sembra già esserci connessione tra il calciatore e la piazza. Ci vorrà del tempo per riprendere il ritmo gara, naturalmente, ma Lukaku sarà un punto di riferimento per la Roma. La sua forza, la sua fisicità e la sua esperienza possono fare la differenza. Sarebbe ingeneroso nei confronti di una squadra che ha fatto un percorso straordinario in Europa, con la finale perda ai rigori contro il Siviglia. Se avesse vinto contro gli spagnoli oggi staremo parlando di una Roma che, in due anni, ha conquistato due trofei europei. La Roma non godeva, difatti, della giusta profondità di rosa per potersi disimpegnare al meglio nella doppia competizione. In questa stagione, però non ci sono scuse. Con l’arrivo di Lukaku la Champions diviene l’obiettivo principale ed obbligato”.
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