Ora due finali.
"Speriamo di farle, sì. Veniamo da un ottimo 2-2 in Spagna, non abbiamo squalificati, un'altra cosa da considerare nell'ultima formazione usata. C'è da incrociare le dita sperando di arrivare nel migliore dei modi. Anche se non sai come ritroverai i giocatori a marzo".
Spera che il campionato si fermi prima?
"Sarei molto contento, ne ho 3 in Serie A, chiederò come già fatto alla Federazione di fermare il campionato l'ultima domenica. Se ti arrivano lunedì non puoi fare un allenamento vero fino a mercoledì e giovedì c'è il pre-gara. Avere due giorni in più fa la differenza”.
Italia favorita con l'Irlanda del Nord o il calcio dice che queste cose non esistono più?
"Il calcio ce lo dice costantemente: Malta ha fatto diversi punti, in passato non ce la faceva. Così come le Isole Far Oer. L'Italia deve fare il massimo, poi eventualmente affronterà in finale il Galles o la Bosnia fuori casa. Parlo del Galles perché l'ho affrontato diverse volte negli ultimi anni, in casa si trasforma, una gara molto ostica. Devi fare il massimo per andare al Mondiale, non c'è spazio per sbagliare".
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