Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

calcionapoli1926 interviste Trotta difende il Napoli: “Siamo maestri di allarmismi inutili!”

interviste

Trotta difende il Napoli: “Siamo maestri di allarmismi inutili!”

neres udinese napoli
Il parere dell'ex azzurro
Ugo Casadio

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Ivano Trotta, allenatore ed ex centrocampista, tra le tante, di Napoli e Juventus. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Il Napoli sembra attraversare una fase di confusione attribuita un po’ a tutti e a nessuno. È una crisi strutturale? 

“A Napoli siamo abituati a fare un po’ di allarmismo. Il Napoli, fino a poco fa, aveva vinto cinque partite consecutive ed è ancora in corsa su tutti i fronti. È chiaro che oggi paghi una rosa corta e l’assenza di giocatori su cui avevi puntato in estate. Anche chi doveva darti una mano nei momenti difficili sta attraversando una fase complicata. Sono tante cose che si sono sommate tutte insieme, tra infortuni e mancanza di alternative, ma nel complesso il Napoli sta facendo quello che può.


Stanislav Lobotka non sembra ancora essere al cento per cento. Lei lo schiererebbe dal primo minuto?

“Lobotka ha recuperato da troppo poco per essere schierato titolare, stasera. Bisogna centellinarlo per evitare ricadute. Dipende da come vuoi interpretare la partita. Potresti pensare di utilizzarlo nel secondo tempo per dare qualità e freschezza, perché è chiaro che non può avere novanta minuti nelle gambe. Io, probabilmente, lo sfrutterei più a gara in corso, ma le valutazioni di Conte possono essere diverse.”

Crede che questa possa essere la partita giusta per vedere titolare Antonio Vergara?

“Non so se titolare, ma ormai ha rotto il ghiaccio, soprattutto dopo l’ottima prestazione in Coppa. Se la squadra ha bisogno di lui, Conte lo considera a tutti gli effetti uno del gruppo. Se dovesse giocare, mi aspetto che interpreti la partita con personalità, come ha già dimostrato di saper fare.”

Vede una squadra favorita o c’è spazio per una sorpresa?

“Ad oggi spero nel Napoli, ovviamente, ma l’Inter fa paura in queste partite. A inizio stagione non pensavo potesse avere questo impatto così forte. L’allenatore sta dimostrando grande valore, mi piace per i toni, per le conferenze e per come prepara le gare. Se devo dare un minimo vantaggio, lo do all’Inter, anche se spero che il Napoli riesca a dire la sua.”