Come deve rispondere un allenatore con episodi a favore o sfavore? L'adrenalina non deve superare l'esperienza per certi livelli. Un commento o una lamentela ci possono stare ma gli episodi alla fine si bilanciano. Chiaramente non è semplice valutare sul momento ma il VAR dà un apporto per valutare più sereni. Bisogna stare più tranquilli, non ci sono discorsi fatti a tavolino, solo che il VAR dev'essere chiarito nel protocollo.
Hummels sbaglia in Napoli-Roma: è davanti a Lukaku, non è in condizione perché ha giocato pochissimo è ci può stare. Avevo pensato a una sconfitta solo di misura per la Roma e così è stato. Con il Napoli poi fai fatica perché sembra che addormenti la partita e poi, al momento opportuno, va a segnare. La Roma si deve ritrovare sotto tutti i punti di vista, credo che Ranieri sia la persona giusta. I moduli lasciano il tempo che trovano, bisogna rigenerarsi a livello mentale. Domenica ha una gara difficilissima.
Fiorentina? L'allenatore fa la differenza. C'è stata una ricostruzione, ci ha lavorato molto. Inzaghi sotto pressione? Per me no, è abituato. Ha la rosa in mano: mai una polemica o una critica. Però Palladino sta facendo qualcosa di incredibile. Alla Lazio, Inzaghi era il Palladino che oggi è alla Fiorentina.
Juventus imbattuta? Anni fa, nel campionato 2004/2005, l'Inter vinse 18 partite e ne perse solo 2 ma ne pareggiò 18. Mancini fu nominato dalla stampa "Mr. X" e l'Inter, pur avendo perso così poco, finì terza. Poi abbiamo visto che le cose sono cambiate ma il succo del discorso è che la Juventus deve pareggiare meno partite"
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