Sulla Nazionale e la qualificazione ai Mondiali: “La vedo bene, c’è uno spirito importante che Gattuso è riuscito a trasmettere. È una Nazionale che diverte, con tanti gol, purtroppo anche subiti, ma Gattuso ci starà lavorando. Dobbiamo essere positivi: sarà fondamentale il lavoro per avere una squadra coesa e ben messa in campo. Sono molto fiducioso: Gattuso percepisce la sfida come fondamentale, e questo è positivo”.
Sull’inizio di stagione del Torino: “Il calendario è stato impegnativo: in 6 partite abbiamo affrontato 5 squadre che erano nelle prime 10 lo scorso anno. In alcune gare è mancato l’atteggiamento giusto, ma ho visto passi avanti, soprattutto nell’ultima partita, finita purtroppo con un pareggio che tutti ricordano per un episodio dubbio. Baroni sta lavorando con impegno: molti giocatori arrivati non erano al top, ma stanno crescendo, come Ngonge, Simeone, Nkounkou e Asllani. Abbiamo fatto investimenti importanti: alcuni, come Aboukhlal e Anjorin, devono ancora esprimersi, ma daranno il loro contributo. Spero cresca sempre più l’amalgama tra i giocatori”.
Cairo, le parole su Baroni e la questione attaccante
—Su Baroni: “Lo vedo bene, impegnato e determinato, con voglia di fare le cose bene. Ora abbiamo una partita impegnativa col Napoli, ma dobbiamo affrontarla con determinazione”.
Rapporto con l’allenatore: “Ci mancherebbe… Mi occupo soprattutto delle fasi di partenza o quando ci sono intoppi. È fondamentale sostenere squadra e allenatore per farli rendere al massimo”.
Su Adams e Simeone insieme: “Sono due giocatori molto forti, due attaccanti di qualità, capaci di segnare. La scelta spetta al mister, in base a come vede la squadra. Io resto in contatto con lui e lo supporto dove posso”.
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