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interviste
Simone Tiribocchi ha trattato alcune tematiche relative alla lotta scudetto
Intervistato dal portale Tuttoatalanta.com, l’ex attaccante Simone Tiribocchi ha parlato della lotta scudetto.
“Quest’anno credo che la squadra da battere sia il Napoli: ha vinto il campionato, ha fatto mercato in modo mirato e ha Conte, che ho conosciuto proprio a Bergamo. Vedo bene anche il Milan perché Allegri è troppo forte come allenatore. Mi aspetto un buon campionato dalla Juventus. Poi naturalmente l’Inter, e la Roma: magari un po’ in ritardo, ma restano molto forti. Hanno cambiato tanto e partono in seconda linea”.
A proposito di Conte: era dura con lui a Bergamo? “Molto. Subentrò a ottobre (2009/10) e ha una metodologia intensissima: rifare la preparazione a stagione in corso non è il massimo. In ritiro è diverso. Però a me è servito tanto: feci quattro gol di fila in Serie A e stavamo crescendo. Quando arrivò mi chiese quanti gol avessi fatto al massimo in A; risposi 11 e lui disse che, se non fossi arrivato a 15, sarebbe stato un suo fallimento. Un allenatore che ti parla così ti fa volare: ci credeva e mi ha spinto moltissimo”.
Napoli e Milan favorite, poi Juve e Roma: dove metti l’Atalanta? “A ridosso di questo quartetto. Ha perso qualche giocatore importante, ma sta recuperando Scamacca – fondamentale – e dovrà recuperare Lookman, altrettanto importante. Dovrà allenarsi, rientrare, serviranno giornate di campionato, fare pace con i tifosi e offrire prestazioni importanti. Il tifoso atalantino si è sentito un po’ tradito da un mercato fuori controllo, ma la squadra crescerà. Con Gasperini era andata oltre le aspettative”.
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