TicketOne, il responsabile: “Rivendita privata a cifre record? È un illecito”

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Amedeo Bardelli, direttore sportbusiness di TicketOne.

“Già da due anni il pubblico napoletano mette a dura prova i sistemi di TicketOne (ride, ndr). I tifosi azzurri hanno iniziato ad acquistare sul web e quest’anno il trend è stato confermato e ampliato. Noi siamo sempre stati pronti a migliorare le tecnologie, aggiungendo nuove cose e migliorando il sistemo. Ora il sold out si concretizza già nella fase iniziale, quella dedicata alla fidelity card e questo la dice lunga sulla fidelizzazione dei napoletani. Biglietti ancora disponibili per Napoli-Genoa? Alle 15:00 di oggi partirà la vendita libera, ne sono rimasti davvero pochissimi. Invito i tifosi ad accedere quanto prima al sito, ma in pochi minuti andranno sold out. Il tutto esaurito non viene mai dato fino alla fine, perché la società può sempre mettere a disposizione dei nuovi biglietti dopo che qualche sponsor rinuncia alla prelazione. Ai tifosi invito sempre di tenere sott’occhio il sito. Questo avviene in tutte le società, non solo in casa Napoli.

Tifosi che rivendono biglietti a 1500 euro? I tifosi non devono acquistare i biglietti al di fuori dei canali ufficiali. È un illecito, non si può cambiare nominativo. Non si può rivendere in forma autonoma, il biglietto segue la persona. Senza un documento che combacia si viene respinti e si torna a casa. Chi li rivende, o sono falsi oppure compie un illecito. Effetto Conte? Il binomio tra tifosi e squadra c’è da sempre e quest’anno ha travolto anche Conte. Il tifoso napoletano guarderà sempre allo stadio come l’opzione principale per vedere la partita, poi bada alle televisioni. Lo dicevo anche a De Laurentiis nelle nostre ultime chiacchierate. Servono almeno 75 mila posti a sedere per una piazza che respira calcio come Napoli, dove gli spalti si avvicinano e la partita si veda perfettamente. Sarebbe un incubo per qualsiasi avversario”.

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