La seconda grande novità del Napoli all'esordio è che, grazie a De Bruyne, la squadra colmal'unico punto debole che aveva la scorsa stagione, quando poteva andare in difficoltà se gli avversari bloccavano Lobotka. Il campione belga si è spesso abbassato in quel ruolo, per impostare il gioco e in questo è uno dei migliori al mondo. E tale aspetto mette in difficoltà gli avversari, perché una cosa è limitare un playmaker, un conto è limitarne due. Anguissa è in forma strepitosa, anche se ne stanno parlando meno. La necessità di fare giocare insieme questi elementi del Napoli mi ha ricordato una situazione analoga nel Milan di Ancelotti, dove il tecnico aveva la missione di far giocare insieme Seedorf, Pirlo, Kakà e Ambrosini. Conte ha trovato la quadra per schierare insieme i magnifici quattro azzurri.
Hojlund, qualora arrivasse, sarebbe, a mio avviso, il miglior colpo possibile che De Laurentiis può fare al 25 di agosto, perché fare mercato alla fine è dura, perché ci devono essere anche dei giocatori prendibili. Rasmus ha forza fisica, un baricentro un pochino più basso di Lucca e può fare meglio dell’ex Udinese il gioco spalle alla porta. La conoscenza con Mc Tominay potrebbe favorirne l’integrazione nello spogliatoio azzurro, composto già da bravissimi ragazzi”
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.calcionapoli1926.it/assets/uploads/202512/e688d9d8ae93ab850fb1bc1fdc387550.jpeg)