Andrea Stramaccioni, allenatore e opinionista Dazn, ha parlato a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live di Parma-Napoli e dello scudetto. Di seguito le sue parole.


interviste
“Conte distrutto dopo Parma-Napoli”: il retroscena di Stramaccioni
Parma-Napoli, l'analisi di Stramaccioni
—“La partita contro il Parma va analizzata in profondità. Il Parma ha messo in difficoltà tutte le big ed il Napoli avrebbe strameritato nei 90' di vincere: ha preso 3 pali di cui 1 clamoroso - quello di Anguissa - , ha avuto l'80% di possesso palla, ma il Parma si è difeso con le unghie e con i denti. Conte ha avuto davvero mal di testa dopo la partita. Io l'ho intervistato subito dopo il triplice fischio ed era veramente spossato, distrutto. Considerate che ha cambiato assetto al Napoli per ben 3 volte: prima il 4-4-2 don McTominay a sinistra, poi ha inserito le due ali con Neres, e infine ha inserito Ngonge prima come esterno e poi come sottopunta. Insomma, per uno come Antonio che è integralista, è stato un triplice cambio devastante. Il suo merito più grande credo sia stato proprio quello di esser riuscito a reagire alle varie emergenze avute dal Napoli, permettendo agli azzurri di essere sempre lassù al vertice della classifica.
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Il gruppo Napoli e l’impatto di Conte
—Ogni situazione e ogni finale sono diversi. Dei giocatori del Napoli ho la fortuna di conoscere qualcuno anche fuori dal campo. Politano, Raspadori, Di Lorenzo ed altri e devo dire che sono proprio i ragazzi giusti, sono un gruppo straordinario, lo dimostra l'atteggiamento della panchina durante la sfida con il Parma: tutti andavano su e giù ad aggiornare i propri compagni sull'andamento della partita dell'Inter. Lukaku è stato a tutti gli effetti un vice conte, continuava a dire a Rrahmani "Tieni il pallone" e il difensore lo guardava con aria interrogativa. Tutti i calciatori del Napoli sono carichi e contribuiscono in maniera fattiva alla causa con il giusto atteggiamento.
L’elogio a Conte e il finale di stagione
—I tifosi del Napoli devono sentirsi privilegiati perché hanno l'allenatore migliore nel motivare la propria squadra, uno dei migliori al mondo. Basta guardarlo negli occhi, per sentirti carichi, e inoltre s'attirar fuori il meglio da ciascuno dei suoi calciatori. Il Cagliari farà la sua partita ma anche l'Inter affronta una delle squadre più in forma del campionato, il Como, con Fabregas che vuol fare bella figura”.
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