Il terzo anello è il punto zero del nostro progetto. È già stato approvato poiché è propedeutico al progetto per cui avrà la funzione di avere i posti che ci occorrono quando gli spettatori non potranno sedersi nel primo anello a causa dei lavori. Tra l’altro, il progetto del terzo anello è previsto prima di Euro 2032 poiché ci permette di avere migliaia di posti in più nei vari settori che ci occorreranno in seguito nel corso dei lavori. Tempistiche? Per la UEFA lo stadio deve essere pronto l’anno prima dell’inizio della competizione, quindi nel 2031. Noi abbiamo in mente di finirlo prima. I lavori possono partire già dal 2026 dal mio punto vista, ma c’è il discorso dei finanziamenti che potrà allungare le tempistiche. Noi abbiamo stanziato quasi 200 milioni per la progettazione, adesso ci aspettiamo che i lavori li finanzi la regione come è stato fatto per lo stadio Arechi e Collana.
Per i parcheggi la UEFA ci ha dettato delle regole, noi prevediamo di poter realizzare circa 2.200 posti considerando tutte le aree dove ci sono parcheggi non utilizzati e gli accordi con le ferrovie e la Mostra D’Oltremare. La cifra supera quella minima per la semifinale degli Europei. Domani farò un sopralluogo con i vigili del fuoco per capire la situazione. Per la UEFA l’80% degli spettatori devono andare con il trasporto pubblico, noi siamo perfettamente in linea con le loro direttive. Da ingegnere è assurdo che non siano stati aperti i parcheggi sotto lo stadio e che sulla copertura dello stadio non ci sia una fotovoltaica che copra lo stadio. Lo stadio è stato pensato in un’epoca in cui non c’era la sostenibilità, adesso siamo nel 2025 e dobbiamo ripensare in chiave sostenibile che non abbia impatto ai cittadini che vivono lì vicino.
La pista d'atletica sarà rimossa, è impossibile rispettare le regole di distanza della UEFA con la pista. I tifosi devono stare il più possibile vicini al campo, se i nuovi insediamenti di Bagnoli vogliono farlo, troveremo un modo per spostare le varie attività nei nuovi insediamenti. Purtroppo, ve lo dico: la pista d’atletica è incompatibile con le istanze UEFA! La Maradona experience sarà l’esperienza dello Stadio Maradona in cui si cercherà di riprodurre la scesa in campo del campione argentino e la punizione alla Juventus nella posizione reale mediante l’uso di occhiali 3D. De Laurentiis è un maestro in questo, a lui piace tantissimo questo progetto. Caramanico? Noi puntiamo sullo Stadio Maradona, noi ci ricordiamo Maradona in questo stadio. Rivivere questa esperienza è fondamentale. C’è già chi fa fare il tour attorno a Maradona, figuriamoci entrare in campo e vivere l’esperienza come se fosse reale".
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