Non conosco bene le regole della Zes e non mi sento di spingermi oltre il dare notizie. Siamo di fronte ad un signore come De Laurentiis che è il Presidente del Napoli, che è un imprenditore e che è informatissimo sulle dinamiche legali che coinvolgono la costruzione di infrastrutture tanto che è circondato da una squadra di avvocati di altissimo livello. Nel verbale che è stato redatto dalla società è stato ribadito che sono pronti a cambiare tenendo presente le osservazioni degli altri enti, ma solo in una fase successiva. De Laurentiis è convinto che un progetto preliminare sia sufficiente per andare avanti.
Contrariamente il Comune, la Città Metropolitana e la Sovrintendenza insistono sul fatto che le carte devono essere scoperte e che si può andare avanti solo in uno step successivo, ovvero quando sarà verificato che il progetto abbia tutte le caratteristiche di un progetto di fattibilità tecnica ed economica. Il progetto non è saltato, ad oggi c’è solo un procedimento di sospensione dell’iter burocratico per realizzare il progetto, ma oltre, però, non voglio spingermi.
Prima di tutto, c’è prima la tutela dei lavoratori dell’area del Caramanico e poi il resto. È una sospensione che non sappiamo quanto durerà, ma non una decisione definitiva. Oltre, però, non voglio spingermi. Gli altri colleghi fanno il loro lavoro, io ho la fortuna di avere le carte firmate da tutte le parti e dove c’è l’accordo su come è andata a finire la Conferenza dei Servizi. Preferisco far parlare le carte, non le voci".
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