Il Napoli ha rinforzato la rosa e in panchina ci sono calciatori di alto livello. Con il Genoa infatti dopo un primo tempo di basso livello rispetto agli standard del Napoli, la sterzata è arrivata dalla panchina e devo dire che i cambi rispondono sempre presente, merito di Conte che tiene sempre tutti sul pezzo. L’Inter negli ultimi 4 anni è sempre stata la squadra più forte ed attrezzata quindi se guardo il potenziale della rosa, metto ancora una volta l’Inter davanti. Il Napoli però ha il fattore Conte e gli allenatori forti diventano impattanti e spostano gli equilibri. Non sempre quindi la più forte vince, lo scorso anno infatti il Napoli non era paragonabile all’Inter. A questi livelli dove i ritmi sono elevati e il tasso di infortunio è altissimo, giocare 3 competizioni porta via energie e provoca molto stress quindi si perde qualcosa in campionato. Il Napoli lo scorso anno ha fatto una sola competizione, quest’anno invece Napoli e Inter giocano alla pari. La Champions toglie energie e anche qualche punto.
Aneddoto su Antonio Conte? Ce ne sono tanti! E tanti restano all’interno dello spogliatoio. Tanti calciatori allenati da lui ne hanno raccontate di ogni, per me è un allenatore speciale. Conte è un allenatore che si evolve anno dopo anno, ha migliorato il suo bagaglio tattico, è eccezionale sul piano B, sul piano C e mi piacerebbe vederlo vittorioso anche in una competizione europea”.
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