Paolo De Matteis, ex team manager azzurro e attuale Technical Manager della Slovacchia, è intervenuto ai microfoni di Radio CRC, dove ha parlato del Napoli di Luciano Spalletti, ma non solo. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato da CalcioNapoli1926.it.
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De Matteis celebra Spalletti: “Il suo Napoli sta stupendo tutti! Su Hamsik…”
De Matteis: "Spalletti? Il suo Napoli è incredibile, sta stupendo tutti"
Di seguito le dichiarazioni di Paolo De Matteis ai microfoni di Radio CRC: "Questo Napoli al di là della fazione sportiva sta incantando e piacendo a tutti, anche i tifosi delle altre squadre. Il Napoli è una società virtuosa e questo la dice lunga perché accomuna i risultati economici a quelli sportivi. Questo è un percorso che la società azzurra ha fatto già da diversi anni. Io sono arrivato con Benitez e lì c’è stato già un cambio culturale. Facevamo un gran calcio e abbiamo vinto due coppe: la Coppa Italia e la Supercoppa. La semifinale di Europa League contro il Dnipro grida ancora vendetta. Il Napoli è sempre stato nelle parti alte della classifica. Sulle partite secche Benitez era strepitoso, partite secche e finali le vinceva sempre. Quando giochi in certi stadi e contro certi club, cresci. Anche facendo risultato si cresce, come contro il Liverpool quest’anno o contro l’Ajax. Ricordo la partita che terminò 2-2 contro il PSG. Il Napoli si è sempre fatto valere in campo europeo".
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Su Lobotka: "Lo metterei in una bolla di vetro se fosse possibile. Gli abbiamo detto scherzando di sposare più femmine slovacche possibili e fare più figli possibili. Lobotka è stato paragonato a Xavi e Iniesta senza fare alcuna bestemmia. Non perde un pallone, fa sempre la cosa giusta al momento giusto, ha rapidità mentale e legge prima le giocate. Il gol fatto a Francoforte arriva col suo recupero palla con il quale mette Lozano in porta".
Sugli obiettivi della Slovacchia: "Abbiamo delle partite di qualificazione agli Europei contro Lussemburgo e Bosnia, sono due partite decisive".
Su Hamsik: "Non verrà più convocato in Nazionale, ma è il nostro ambasciatore e la sua presenza giova all’intero gruppo, soprattutto ai più giovani".
Su Osimhen e Higuain: " Se l’anno scorso vedevamo che era un po' "rozzo" tecnicamente, quest’anno invece è cresciuto tantissimo sotto porta. I margini di miglioramento sono tantissimi, non tanto fisici, ma tattici e tecnici. Higuain? Con lui, soprattutto in allenamento, vedevi delle cose straordinarie".
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