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interviste
Luciano Spalletti si è fatto tatuare da Valentino Russo il terzo scudetto: una dimostrazione del suo amore per Napoli essendo anche il primo tatuaggio della sua vita.
Valentino Russo, tatuatore di Napoli, ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb riguardo la scelta di Luciano Spalletti di allenare la Juve dopo due meravigliosi anni in azzurro.
"Mi chiamò il mio amico Di Lorenzo e mi disse che mister Spalletti voleva farsi lo stesso tatuaggio che avevo appena fatto a lui, quello con lo scudetto del Napoli per capirci. Lì per lì mi sembrò strano, anche perché era il suo primo tattoo. lo tifo Napoli, capisci? Ma fu chiaramente una bella emozione. Una di quelle che ti fanno tremare un po' la mano, anche se tatuo ormai da una vita intera. Dopo andammo pure a cena, io e lui. Eravamo tutti felici, leggeri, fieri di qualcosa che sembrava più grande di noi.”
E così, davanti alle polemiche di questi giorni, Valentino rimane indifferente.
"Non mi sento tradito, lo rifarei ancora e ancora. Spalletti ha fatto la storia a Napoli. Quello scudetto è stato un sogno, e quel tatuaggio ne è il simbolo. Ma ora lui è stato chiamato a fare il suo lavoro, allenare, in un'altra squadra, ed è giusto così. Gli auguro in bocca al lupo per la stagione, anche se, ovviamente, spero che vinca il Napoli"
Un tatuaggio, dopotutto, non è mica un giuramento.
"È una fotografia del tempo, un frammento di felicità. E quella di maggio 2023, tra cori, lacrime e il cielo azzurro sopra il Maradona, l'abbiamo metaforicamente incisa sulla pelle di tutti noi napoletani"
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