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Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, analizza il neo sodalizio tra la Vecchia Signora e Luciano Spalletti.
Luciano Moggi, dirigente sportivo, si è concesso per un'intervista ai taccuini di TuttoMercatoWeb.com. Nel corso del colloquio, l'ex direttore generale della Juventus ha commentato, mediante le seguente dichiarazioni, la decisione presa dalla dirigenza bianconera di ingaggiare Luciano Spalletti come guida tecnica del club.
Spalletti è l'uomo giusto per ripartire? "È il migliore disponibile al momento. Questa squadra non ha grande personalità e occorre uno che sappia fare il suo mestiere e che sia credibile: per questo Spalletti è una scelta azzeccata. Poi dipenderà anche dal centrocampo dei bianconeri. Io avrei preso un giocatore in quel reparto e un difensore invece che tre attaccanti, ma solo chi è dentro la società capisce le esigenze della squadra".
Ci sono state delle polemiche per il tatuaggio di Spalletti, quello con lo stemma del Napoli e il tricolore... "Sono le classiche stupidaggini che vengono dette in giro e che non hanno ragione di esistere. Sono professionisti: vanno e fanno il tifo per le squadre dove stanno. Non c'è niente da eccepire sul fatto che abbia tifato Napoli".
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