interviste
(Getty Images)
Fabio Capello, ex allenatore di Milan e Roma tra le altre, ha rilasciato alcune dichiarazioni su Spalletti ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. I due tecnici si sono incontrati ieri a Bologna in occasione della consegna dei Premi Bulgarelli.
"Spalletti? Ieri gli ho chiesto se all'inizio dell'anno pensasse di poter fare quello che ha fatto con la sua squadra. Mi ha dato risposte positive, dicendo che il gruppo aveva voglia di fare. Io penso che lo Scudetto del Napoli abbia dimostrato come i nuovi arrivi in una squadra desiderano far capire che non tutto dipendeva dai giocatori precedenti. La partenza di Giuntoli? Io faccio sempre un esempio: quando avevo Braida al Milan credevo sempre a lui quando mi indicava i giocatori adatti al club. Giuntoli ha sempre saputo trovare i giocatori grazie all'aiuto dello scout. Ma a prendere le decisioni erano infine sempre lui e l'allenatore. Credo che il suo addio rappresenterà una scelta importante. Ripetersi è difficilissimo con le vittorie? A Napoli lo è in modo particolare, perché faranno feste per sei mesi e intanto si perde (ride ndr). A Milano e Torino è difficile ripartire con la stessa fame e rabbia a differenza di Napoli e Roma. Penso che sia giusto che festeggino quest'anno ma poi ci saranno problemi. Io non ho fatto il bis a Roma per un pareggio con il Venezia che era retrocesso da cinque domeniche. Chi prenderei tra Kim, Lobotka, Anguissa, Osimhen e Kvaratskhelia? Se fossi al Milan prenderei il centravanti, cioè Osimhen".
© RIPRODUZIONE RISERVATA