È stato il Napoli a scegliere Lucca, poteva anche prenderne altri. Lui ha delle caratteristiche che gli altri giocatori offensivi del Napoli non hanno. Io l’ho preso quando non giocava ancora nella Primavera del Torino, all’epoca non c’erano agenti che lo cercavano. Lui è uno che lavora, e quando cominciò a giocare in Serie C a Palermo tutti si accorsero che il suo GPS segnava 12 km a partita, che per un attaccante è un dato quasi impossibile. È un giocatore da oltre 35 km/h, Conte nella sua carriera da allenatore avrà allenato calciatori così, quindi se lo ha scelto avrà avuto le sue ragioni. Poi può essere anche che quest’anno non farà tanti gol, ma porterà a casa tanti assist e tanto lavoro per la squadra.
Sohm? Con la mia agenzia rappresentiamo gli interessi in Italia di Wasserman Svizzera. Lo abbiamo portato io e Tommaso Manicone in Italia al Parma, e lo abbiamo anche trasferito alla Fiorentina. Il Napoli si era intrufolato, ma non c’era tempo. Si sono mossi quando l’operazione era fatta, perché nel frattempo era arrivato l’Atletico Madrid su Raspadori e quindi hanno cercato di velocizzare. Sohm era a Firenze per le visite, poi l’Altetico è piombato su Raspadori e quindi il Napoli ha pensato a Sohm, ma non c'è stato tempo. Li ho ringraziati per la telefonata e ho concluso l’affare con la Fiorentina”.
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