In un docu-film dedicato alla sua vita a Napoli, Giovanni Simeone ha parlato con sincerità della sua esperienza nella città partenopea, raccontando alcuni dei momenti più significativi della sua quotidianità. Durante l'intervista con il youtuber argentino Rodrigo Fuez, l'attaccante azzurro ha toccato temi come il suo amore per il mate, la guida nel traffico caotico del capoluogo campano e la vita familiare, svelando aspetti della sua personalità che vanno oltre il calcio.


interviste
Simeone: “Il mate è sacro, ma amo anche il caffè. Di Napoli non mi piace un aspetto”
Simeone: "Amo il caffè, ma guidare a Napoli è pazzesco. Mia moglie? Ormai è napoletana"
—"Adoro il caffè, è qui che ho imparato a berlo. Però il mate è sacro: non si discute. L'unico argentino che conosco a cui non piace è mio fratello Giuliano. Com'è guidare a Napoli? E' una delle cose più stressanti di questa città. All'inizio lo vivevo malissimo, litigavo con chiunque. Adesso mi sono abituato, ma se capita una giornata storta ancora mi capita di discutere, perchè ognuno fa come gli pare. Però c'è un lato positivo: proprio perchè tutti seguono le proprie regole, esiste una sorta di equilibrio, un codice non scritto. Per esempio, se c'è una strada a senso unico e una macchina si ferma perchè il conducente deve andare in farmacia, semplicemente aspetti che abbia finito. Mia moglie, invece, si è adattata subito al modo di guidare napoletano. Le dico spesso che ormai è diventata una napoletana e lei mi risponde che le piace".
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