Giovanni primo argentino a festeggiare lo scudetto, dopo Maradona. Quanto orgoglio c'è? «Tantissimo, qui Maradona è una divinità. Non si può spiegare cosa abbiamo vissuto, l'emozione, la commozione. Sembrava di vivere in un film: un'incredibile cavalcata in attesa del gran finale. È stato un premio per la squadra e per la città, ma pure per Gio, per tutti i sacrifici che ha fatto in carriera. E una gioia immensa per noi compagne innamorate».
Verona-Napoli partita speciale per Giovanni «Abbiamo amato tantissimo Verona, città stupenda e belle persone. E amavamo lo spogliatoio, i compagni e le loro famiglie. C'era un gruppo fantastico, proprio come quello che abbiamo ritrovato poi qui a Napoli. Qui stiamo da dio, ci sentiamo davvero a casa».
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