L'arbitro sarà tenuto a spiegare le sue decisioni nel caso in venisse chiamato al monitor per un cambio di decisione fattuale. In caso di un semplice check, che conferma la scelta, l'arbitro ha la discrezionalità per decidere se fornire una spiegazione o meno. La trasparenza e la comunicazione nel 2025 andrebbero incentivate in ogni settore, in particolare nel nostro: più si fa chiarezza e meglio è, la comunicazione è fondamentale, è il presente. La volontà di trasparenza da parte nostra è massima in questo momento.
In Serie C per aprire alla possibilità di rianalisi di situazioni dubbie, dato che ci sono anche meno telecamere, si sperimenterà il VAR a chiamata. Applicabile ad altre categorie? Dipende dalle leghe. Arbitro equiparato a pubblico ufficiale? Dobbiamo ringraziare il presidente Zappi e il Comitato Nazionale che è riuscito in un obiettivo che si rincorreva da anni. Un traguardo fondamentale per tutelare tanti nostri ragazzi. Il segnale è forte, importante e preventivo: sicuramente è uno strumento di grande rilevanza, ma bisogna continuare a lavorare sulla cultura. Cultura e comunicazione fanno valore. Tempo effettivo? Non compete noi, ma i regolamenti. L'arbitro cerca di ottimizzare il recupero".
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