Serie A all’estero? Il commissario UE: “Le competizioni europee restassero in Europa”

Glenn Micallef torna a puntare il dito contro l’idea di disputare partite dei grandi campionati europei fuori dal Vecchio Continente. Il commissario europeo per equità intergenerazionale, gioventù, cultura e sport aveva già chiarito la propria posizione in passato e, come riporta The Athletic, l’ha ribadita di recente in merito ai piani di LaLiga e Serie A, che attendono una risposta dalla UEFA sull’ipotesi di disputare Villarreal-Barcellona a Miami a dicembre e Milan-Como a Perth a febbraio.

Milan-Como all'estero? La risposta di Micallef

Un progetto che Micallef respinge con decisione: “Le competizioni europee devono restare in Europa. Giocare partite di campionato fuori dal continente significa tradire le comunità locali e i tifosi, a cui i club devono gran parte dei loro successi. Per i cittadini non si tratta soltanto di sport, ma di comunità, amicizia, famiglia”. Secondo il commissario, portare le competizioni lontano dall’Europa è anche il sintomo di un problema più ampio legato alla sostenibilità del calcio moderno. Un calendario sempre più congestionato e nuove competizioni che si sovrappongono ai campionati nazionali costringono i club a spingere i ricavi al limite. A questo si aggiungono gli effetti inflazionistici delle professioni non regolamentate nello sport e pratiche come il dynamic pricing, che finiscono per penalizzare i tifosi. “Serve una discussione onesta sulle cause profonde di questi problemi invece di inseguire scorciatoie come portare le partite nazionali fuori dall’Europa”.