Con la partenza di Kvara, Big Rom è diventato il punto di riferimento offensivo di questo Napoli. Si è reso utile anche nelle combinazioni e sugli inserimenti di McTominay o di Anguissa: è sempre lui il vertice per le sponde, nell'allargare il gioco e creare spazi per gli incursori. Dovessero vincere gli azzurri quello spazio, quel vantaggio, potrebbe anche cominciare ad assere gestito da Conte. Al contrario, invece tutto sarebbe ancora da giocare. Io venivo a giocare a Napoli ai tempi di Maradona. L’ho fatto con il Toro, l'Inter e la Juve ed è stata sempre dura: ho quasi sempre perso. Meglio per l'Inter che non mi esprima".
© RIPRODUZIONE RISERVATA