Juve e Milan davanti all'Inter? "Sì. Perché dopo tanti anni i giocatori qualche stimolo in meno lo hanno. C'è stato un cambio di allenatore che ha fatto cose straordinarie, c'è quella finale di Champions persa in quel modo ed è una delusione che va smaltita. E credo che dopo tanti anni con gli stessi giocatori qualche piccola motivazione la perdi. Juve e Milan sono davanti all'Inter nella griglia".
Su Allegri. "Non deve dimostrare nulla, è uno degli allenatori più vincenti del campionato italiano. Tutti lo criticano per il modo di giocare ma in fondo poi si vede cosa uno ha vinto e lui alla Juve ha vinto tutto. Il Milan ha preso un grande allenatore, un grande motivatore che sa entrare nella testa. Poi giocar bene e giocar male me lo devono anche spiegare. Un conto è vincere male una partita, ma se vinci un campionato non puoi giocar male 38 partite. Credo che la sua mancanza si sia fatta sentire l'anno scorso".
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