Le energie mentali arrivati a questo punto della stagione giocano un ruolo fondamentale per cui da ex calciatore in questa lotta punto a punto preferirei essere un calciatore del Napoli per la situazione in cui si trova il Napoli. Il gol di Orsolini ha cambiato la classifica e ha cambiato qualcosa nella testa del Napoli perché così prendi più consapevolezza, più stima.
L’organico di Milan e Juve è altamente competitivo, ma ricordo che quando giocavo tante cose non le vedevo. Quando smetti di giocare e fai l’allenatore però, ti rendi conto che la società è molto importante. Quando hai una società strutturata, l’allenatore ha più forza perché ne senti la presenza.
Gli allenatori italiani hanno idee, è la gestione del gruppo che è difficile quando alleni grandi campioni. I grandi allenatori quindi devono avere grande capacità di gestione”.
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