Trevisani: "Frenata Napoli? Essere primo è diverso da essere quarto, senti più pressione"
—"La frenata ha diversi padri, quando sei primo non è come il quarto posto, la pressione la soffri anche se sei abituato, poi c'è stato il mercato senza il sostituto di Kvara e poi ti va male perché si fa male Neres, ma poi c'è la parte tattica di Conte. Senza Neres passi al 3-5-2, ma la squadra non era abituata, il cambio di Mazzocchi per Neres all'Olimpico non piove dal cielo, è stato fatto, sbagliato e la Roma pareggia. Ci sono una somma di cose. Poi detto questo il Napoli è forte, Conte è un grande ma non si può sentire che basta la Conference League, e non si può sentire che la rosa è corta, hai Raspadori che è la riserva della riserva e fa un gol a partita, prima di Mazzocchi hai Spinazzola e Olivera e capitano a tutti gli infortuni, a centrocampo hai Gilmour e Billing. Non è vero che è inadeguato, la rosa è buona senza coppe".
Trevisani: "Scontro diretto? Vi spiego perché il Napoli può farcela anche se perdesse con l'Inter"
—"Poi se l'Inter ne fa 95 non sei in corsa, ma se ne fa come pare 80-85 puoi giocartela. Il numero di giocatori buoni in più dell'Inter, non in attacco, è dovuto al fatto che ti logori di più col numero di partite: il Napoli ha un 15% di giocatori in meno ma gioca il 30% di partite in meno. Alcuni sono scappati perché non giocavano, il vice-McTominay ce l'avevi, Folorunsho, ma aveva 0 minuti. Scontro-diretto? Il Napoli anche se va a -4, ok la botta psicologica, ma numericamente ha un calendario dove davvero può fare 24 punti nelle ultime e l'Inter può avere un condizionamento dalle sfide con Bayern-Bayer e poi eventualmente Barcellona. Inter-Napoli per me è una gara da X. L'Inter ha vinto proprio buttandola dentro in qualche modo, essere in testa però è diverso, hai i riflettori addosso e più pressione".
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