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Giovanni Scotto, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero.
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Giovanni Scotto, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero.
“Il Napoli ha una percentuale di vittoria dello Scudetto del 4% e l'Inter del 60%. È una statistica vera, fatta dal portale Opta. La curiosità è che è la stessa della stagione 2022/23, quando il Napoli vinse lo Scudetto. È così bassa perché si basa sulla stagione precedente. Il Napoli trasforma in gol un'occasione su due. Dimostra grande cinismo e una grande capacità di realizzare quel che si crea. Ogni giorno dopo le vittorie dell'Atalanta e dell'Inter si parla di bel calcio, di spettacolo, sono termini che non vengono associati al Napoli. Servono le spalle larghe che Conte ha. Il primo posto ha un significato importante, ma il vantaggio sul gruppone dietro è solo di un punto. Atalanta, Lazio, Fiorentina e Inter come rendimento si equivalgono. Il Napoli ha sfruttato bene anche gare che non è riuscito a vincere, come gli scontri diretti contro Inter e Juventus, dove ha conquistato due pareggi. Lukaku scacciapensieri perché segna, risolve la partita, e va da Kvara per consolarlo. È un uomo buono al di là del giocatore.
Io insisto su un tema sull’attaccante georgiano: aveva una bella sintonia con Mario Rui, che era un ottimo partner sulla sinistra. Con Olivera è diverso, deve fare un lavoro un po' più di quantità e di qualità, perché patisce un po' questa nuova catena. Le parole di Raspadori arrivano a poche settimane dal mercato di gennaio, evidentemente si sente un po' fuori dalle rotazioni del Napoli. Juan Jesus è stato invitato a guardarsi intorno, mentre Mario Rui è fuori rosa, ma ha la speranza di essere reintegrato dopo il mercato di gennaio. Sono due nomi che possono muovere il mercato. Dal punto di vista dei calciatori che possono crescere e arrivare, penso che i tifosi debbano star tranquilli con la presenza di Conte. Ma sulla gestione di Kvara c'è il rischio di un nuovo caso Osimhen. Credo che l'entourage dell'attaccante georgiano ci penserà tante volte prima di firmare il rinnovo”.
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