Sul quarto posto
—“Il Napoli è potenzialmente a meno quattro, ma bisogna vedere quante sono le rivali da superare. Bergamaschi e felsinei hanno preso punti ai partenopei. L’Atalanta, tra le contendenti per il quarto posto, è la squadra che, ad oggi, vedo favorita. Il presidente cerca di toglier pressioni alla squadra. Tuttavia, il quarto posto è il minimo per gli azzurri. Dopo che si è riusciti a vincere uno scudetto, e dopo essere stati tagliati fuori in poche giornate dalla lotta al titolo nell’anno successivo, sarebbe un’annata fallimentare non riuscire a raggiungere il piazzamento per la Champions. Kvara è stato più accentrato ma, l’abbiamo visto ieri, le cose più pericolose le ha fatte sulla fascia, nella sua comfort zone. Quando gioca in zona centrale lo fa spalle alla porta, con maggiore fatica. Anche Mazzocchi è stato pericoloso quando ha potuto godere di maggiore spazio”.
Sui prossimi impegni
—“Avrei fatto giocare Politano dall’inizio. Avresti rischiato qualcosa in più, ma avresti potuto vantare maggiori chance per far male all’avversario. Anche schierandosi a cinque, avrei preferito Politano al posto di Di Lorenzo. Il Napoli, quest’anno, deve temere un po’ tutti. Gli azzurri fanno fatica con tante avversarie, non ricordo una partita vinta facilmente. È un trend che credo durerà per tutto il campionato. Non è il Barcellona che ricordavamo. Un Barça alla portata del Napoli, a patto che - chiude Schwoch - ritrovi la qualità dello scorso anno”.
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