Perché c'è questa distonia tra l'Atalanta in Serie A e in Champions League? "Non lo so. Ringraziando, siamo ancora in tempo sia per competere su entrambi i fronti. Dobbiamo reagire e l'abbiamo fatto già fatto in parte a Napoli: continuiamo su questa scia per tornare dove meritiamo".
Su quali tasti batte Palladino? "Ha portato entusiasmo, tranquillità ma soprattutto la sicurezza che ci serviva. Avevamo bisogno di un allenatore che confidasse in noi e ci facesse sentire al sicuro".
Cosa non ha funzionato con Juric? "Non saprei, ma non mi interessa parlarne. Pensiamo a domani e alle prossime partite".
Che tipo di avversario è l'Eintracht? "Hanno intensità. Corrono tanto, ma hanno anche qualità. Le squadre tedesche sono così: di solito giochi partite intense. Dobbiamo fare risultato perché è fondamentale".
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