La pista che porta Lukaku a Napoli è perseguibile?
“La pista Lukaku dobbiamo tenerla sempre viva. Non è da scartare. Detto ciò, bisognerà vedere. Ci sono tanti fattori da valutare. Il belga ha una clausola di 37,5 milioni di sterline, anche se il Chelsea non le pretenderà tutte. È un calciatore che ha un ingaggio importante, ma il legame con Conte va oltre ogni pretesa economica. Non c’è niente di caldo al momento, soprattutto in uscita, sul versante Osimhen. Bisognerà aspettare e capire come si svilupperà la situazione. L’interesse per Lucca fa capire come il Napoli cerchi una punta di peso. In difesa, invece, gli azzurri si stanno muovendo con forza su Buongiorno. Obiettivi condivisi con il nuovo allenatore. D’altronde, il Napoli è destinato ad essere tra i club protagonisti del mercato. Anche il comunicato su Di Lorenzo induce a pensare che le cose siano cambiate, al netto del caos degli ultimi mesi”
Figure come Lele Oriali denotano la volontà di De Laurentiis di tornare ad occuparsi esclusivamente del ruolo di presidente?
“Non c’è dubbio. Faccio sempre l’esempio di una società calcistica che è simile a tante altre organizzazioni di lavoro per cui, se il presidente si rende conto di avere ottimi collaboratori, non ha interesse ad invadere i settori di competenza altrui. Quando le cose funzionano, si preferisce stare a guardare e limitarsi a fare il presidente. Oriali è un tassello importante di una struttura forte, composta anche da Manna e Conte. Le garanzie per l’inizio di un nuovo ciclo hanno i presupposti giusti. Inoltre, anche con Conte gli scherzi sono finiti. È un allenatore di grandissima personalità con cui si riga dritti. I capricci finiscono nel momento in cui cominciano”
© RIPRODUZIONE RISERVATA