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Salvione: “Il Napoli doveva prendere il sostituto di Kvara prima di mandarlo via”

Alessandro Giglio
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Pasquale Salvione, coordinatore del Corriere dello Sport online. Di seguito, un estratto dell’intervista. Salvione: “Il...

A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Pasquale Salvione, coordinatore del Corriere dello Sport online. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Salvione: "Il Napoli ha provato a fare delle trattative complicate, tipo quella del Garnacho, e poi si è trovato a doversi accontentare"

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A questo punto le chiedo: ma non sarebbe stato più utile per il Napoli inserire, magari, Kolo Muani nella trattativa che ha portato Kvaratskhelia a Parigi?

"Non so dire se sia mai stata in ballo un’ipotesi del genere. Anche perché, poi, onestamente, il Napoli non cercava una prima punta. Conte, secondo me, è soddisfatto di avere Lukaku, è molto soddisfatto anche di avere Simeone, li apprezza tantissimo. Ha pur sempre Raspadori che non lo vede in quel ruolo, ma che eventualmente potrebbe anche giocare in quel ruolo. Per cui, io credo che il Napoli non abbia mai pensato, a gennaio, di prendere una prima punta. Dell’affare è stato in ballo anche il nome di Škriniar, questo sì. Però poi sono state fatte altre valutazioni e quindi io non credo che il Napoli abbia mai considerato l’opzione Kolo Muani. È stato bravo Giuntoli a crederci, a portarlo a Torino. Penso che, di fatto, questa operazione abbia praticamente messo in disparte Vlahovic, ieri, in panchina tutta la partita."

Il Napoli ha fatto un passo indietro dopo la finestra di calciomercato invernale?

“Al Corriere abbiamo dato 4 al mercato del Napoli, perché, insomma, riteniamo che le operazioni che dovevano essere fatte non sono state fatte. Non c’è altro da aggiungere. Il Napoli doveva prendere il sostituto di Kvara, e l’ha preso all’ultimo secondo. Doveva arrivare il difensore, non è arrivato. Per cui c’è poco da discutere. Va solo detto che l’unico vero appunto che si può fare alla società è quello di non aver chiuso per un sostituto prima di dare il via libera a Kvara. Ecco, sulla tempistica delle operazioni, mi sento di dire che il Napoli ha sbagliato in maniera netta, perché, probabilmente, quando aveva ormai definito l’operazione Kvara, doveva congelare l’ufficialità dell’affare in attesa di chiudere una trattativa per un sostituto. Questo non è stato possibile, perché il Napoli ha provato a fare delle trattative complicate, tipo quella del Garnacho, che ha portato avanti per un po’ di tempo, e poi si è trovato a doversi accontentare di quello che è rimasto."


È plausibile che il Napoli non si aspettasse, come diceva Manna, di perdere Kvara così d’improvviso a gennaio?

"Sì, diciamo che il Napoli ha trattato a lungo questo rinnovo, ha fatto di tutto per farlo, ha accettato tante condizioni che erano state chieste dall’entourage del ragazzo per farlo. E quindi era arrivato a essere anche ottimista su questo rinnovo. Poi, però, all’ultimo momento, evidentemente, è tornato alla carica in maniera importante il Psg per strappare questa trattativa.”