Sacchi: “Arabia e Giappone hanno un gioco, perché stupirsi delle loro vittorie?”

Arrigo Sacchi commenta sulle colonne della Gazzetta dello Sport le vittorie di Arabia Saudita e Giappone contro le big occidentali Argentina e Germania

Arrigo Sacchi su Arabia Saudita e Giappone: "Il crollo di Argentina e Germania  deve far riflettere: oltre la tecnica, importante la motivazione"

Photo by Robert Cianflone/Getty Images

Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926: "E' crollata l'Argentina contro l'Arabia Saudita, è crollata la Germania contro il Giappone (...) e questo deve essere motivo di riflessione. La prima (...) è questa: al Mondiale le partite sono tutte battaglie (...) Al Mondiale non vince chi è più forte tecnicamente, perché se non hai una grande motivazione, se non hai spirito di squadra e se non hai un gioco, non vai da nessuna parte (...) La partita dell'Argentina è stato il festival della presunzione (...) La Germania appena ha abbassato il ritmo è stata punita dal Giappone (...) La seconda riflessione: le qualità che contano sono la generosità, la determinazione, l'umiltà (...) Il calcio è sempre stato e sarà sempre di più un collettivo di intelligenze (...) Veniamo alla terza riflessione, il calcio è diventato un fenomeno globale (le orientali, ndr) hanno fatto progressi, hanno capito che soltanto attraverso l'innovazione continua si possono ottenere risultati importanti (...) Le squadre materasso non esistono più".