Napoli e Milan che si affronteranno domenica…
“Potrebbe essere una partita svolta. Sinceramente, non ho visto un Napoli così brutto come raccontato da molti. Non è stata la squadra spettacolare della passata stagione, quando viveva un momento di grazia. Tuttavia, da Verona ho rivisto lo stesso Kvaratskhelia dello scorso anno. Si può parlare tanto di aggressione, schemi e gioco, fare confronti tra Garcia e Spalletti, ma quando c’è un giocatore che salta l’uomo, segna e serve assist… Kvara fa la differenza, ed ho la sensazione che sia più determinante di Osimhen!”.
Lobotka non ha vissuto una grande giornata a Berlino.
“Lobotka non sta giocando come ci si aspetterebbe da inizio stagione. Sul giudizio incide sicuramente anche la stagione straordinaria dello slovacco lo scorso anno. Credo ci sia una via di mezzo tra il calciatore visto lo scorso anno e quello di Berlino. È una sintesi ottimale per un giocatore che, dunque, a Berlino ha vissuto soltanto una parentesi negativa”.
Perché a questo Napoli non sta mancando Victor Osimhen?
“Bisognerebbe dirlo sottovoce… Alla lunga mancherebbe, anche se l’ho già detto. La capacità della squadra di sopperire al nigeriano non dipende da Simeone o Raspadori, quanto soprattutto dal rendimento di Kvara. Se il georgiano è il calciatore visto a Verona e Berlino, allora al Napoli basteranno anche Simeone e Raspadori per trasformare in gol il servizio di Kvaratskhelia. Il settantasette porta con sé marcature e difensori, ed a beneficiarne sono anche le punte”.
Napoli-Milan e Inter-Roma: quanto pesa questa giornata per le dinamiche del campionato?
“Tutto o nulla, molto dipenderà dai risultati. Sono partite che possono costituire delle svolte per la stagione. Se la Roma non fa risultato a San Siro, si allontana in modo concreto dai primi quattro posti. Per quanto riguarda la sfida tra rossoneri ed azzurri, il Napoli non può non credere nella vittoria. Trovare il Milan, in questa fase della stagione, è una felice coincidenza. Ai risultati insoddisfacenti delle ultime gare, infatti, si sommano delle assenze importanti per Pioli”.
Dopo le recenti vittorie, per Garcia crede sia tornato il sereno?
“Sereno come una mattinata di vento, ad ottobre, a Napoli… Può durare poco, e possono tornare le nuvole. Bisognerebbe aspettare”.
Qual è il suo giudizio sull’inizio di stagione di Cajuste e Natan?
“Cajuste così e così. Il calciatore svedese ha delle potenzialità, anche se è un po’ difficile da inquadrare. Ha delle prestazioni estroverse, come il suo look. Natan, invece, mi piace. Non vale Kim, ma è un difensore che può essere titolare nel Napoli”
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