L'ex allenatore ha commentato le recenti prestazioni di Napoli e Fiorentina in vista del match di domenica
A "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Delio Rossi. L'ex allenatore si espresso sul Napoli in vista della gara contro la Fiorentina e sulla lotta scudetto. Di seguito, un estratto dell'intervista.
Rossi: "Il Napoli ha una una chiara identità di squadra. Il problema della Fiorentina è che l'allenatore deve riassemblare la rosa"
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"Cosa penso di Conte? Conosco bene il suo metodo di lavoro e, secondo me, Conteè il miglior allenatore per preparare una partita a settimana. È meticoloso, cura ogni dettaglio ed è un martello. Ha un carattere forte, ma quello lo abbiamo tutti. Però è uno che riesce a dare un’identità chiara alla squadra. Se il Napoli non avesse avuto tanti infortuni, oggi probabilmente sarebbe messo ancora meglio in classifica. Io, in tempi non sospetti, ho detto che il Napoli con Conte è tra le favorite per lo scudetto. Poi, certo, sulla carta ci sono squadre altrettanto attrezzate, come il Milan, l’Inter e la Juve, ma il Napoli ha un grande allenatore che quando prende squadre che hanno solo il campionato da disputare, le trasforma nelle favorite. La Fiorentina può dar fastidio al Napoli? Bisogna guardare le partite e i valori delle squadre. Se no, ogni anno dovrebbe vincere sempre la squadra più forte sulla carta, ma non funziona così. Se mettiamo a confronto le rose di Fiorentina e Lazio, ad esempio, vediamo che si equivalgono. Se fanno bene, possono arrivare quarte; se fanno male, ottave. Ma devono fare una stagione straordinaria per arrivare in Champions. Se arrivano decime, allora sì che è un fallimento. Questo vale anche per la Lazio. La Fiorentina ha avuto un rendimento altalenante: un inizio negativo, poi un grande periodo, poi di nuovo qualche difficoltà. Probabilmente c’erano aspettative troppo alte. Inoltre, ha cambiato molto nel mercato di gennaio, inserendo giocatori che non erano titolari altrove. Questo significa che l’allenatore deve riassemblare la squadra, e non è mai facile farlo a stagione in corso. Però la Fiorentina è imprevedibile: può essere la squadra vista contro la Lazio o quella che ha battuto l’Inter 3-0. È difficile sapere quale versione si vedrà domenica".