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calcionapoli1926 interviste Alvino: “Per il Napoli con la Roma sarà la vera prova. Ideale avere due stadi”

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Alvino: “Per il Napoli con la Roma sarà la vera prova. Ideale avere due stadi”

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Caporedattore 
Il noto giornalista ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero

Carlo Alvino, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli, trasmissione in onda su Televomero, soffermandosi su Roma-Napoli e il futuro dello stadio in città.

Alvino su Roma-Napoli e il futuro dello stadio in città

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“Il Napoli quest’anno non ha mai avuto la rosa completa a disposizione. I numeri valgono pochissimo. Di Lorenzo nelle ultime due partite ha fatto la differenza. È un altro Napoli, che corre bene, a dispetto di chi diceva che fosse sbagliata la preparazione. Tutti i segnali sono positivi, la prova vera sarà contro la Roma. Ma io penso che il Napoli non cambierà formazione. Bisognerà essere bravi a centellinare le forze, per i tanti impegni. Il primo a preoccuparsi di quello che stava accadendo e di quello che è accaduto è stato Conte con i continui confronti col suo staff e staff medico. Ci sono strani personaggi che affollano i social. Il lupo, la faina, il leopardo, che si spacciano per competenti di calcio. Quando leggevano 4-4-2 credevano fosse la password del wi-fi. Sono animali dei social.

Chi tifa Napoli, tifa stadio nuovo. Ma due stadi sarebbe l’ideale. Uno nuovo per il calcio e un altro per le altre attività. Si parla tanto della vendita di San Siro, solo lo stadio è costato 70 milioni, gli altri 120 milioni valgono la zona adiacente intorno. È una vendita completamente diversa, si tratta di terreni edificabili. La Roma non è affatto una sorpresa, anche se è poco gasperiniana per come intende il calcio Gasperini. Nell’anno solare è la squadra che ha fatto il maggior numero di punti. È una partita difficile, perché si va a giocare in uno stadio senza tifo napoletano residente in Campania. I tifosi subiscono così l’ennesimo torto nel silenzio di tutti. Si leveranno al cielo i soliti cori che s’inneggeranno al Vesuvio, nel silenzio di arbitro e commissario di campo. Però c’è una statistica: la Roma finora non ha mai pareggiato. Ma dovesse mai finire in pareggio, non bisognerebbe guardare alla classifica, perché il Napoli potrebbe anche ritrovarsi quinto. Da un po’ di anni a questa parte, il Napoli snobba la Coppa Italia. Ma stavolta bisogna onorarla. Mi aspetto sicuramente dei cambi di formazione”.